Note biografiche:

Katia Scarlata è un’artista visiva, pittrice e illustratrice nata a Enna nel 1988. Nel 2007 ha conseguito il diploma in Decorazione Pittorica e Scenografia presso la Scuola d’Arte di Enna, un’esperienza formativa che ha posto le fondamenta del suo approccio multidisciplinare all’arte. Successivamente ha proseguito gli studi all’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove ha ottenuto il diploma di laurea di primo livello in Pittura, per poi specializzarsi presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, dove è attualmente prossima al conseguimento del Diploma di Laurea di Secondo Livello in Pittura.Nel corso del tempo, Katia ha maturato una profonda consapevolezza del proprio cammino creativo. In un momento di riflessione, ha avuto quella che definisce una sorta di illuminazione, o, forse, solo un’eco lontana che finalmente ha ascoltato, rendendosi conto che tutti gli elementi del suo percorso, dalla scenografia alla pittura, dal teatro alla formazione, la conducevano verso una direzione che aveva sempre inseguito, quasi inconsapevolmente: il fumetto...Questa rivelazione ha rappresentato un punto di svolta nella sua ricerca artistica. Le competenze acquisite nei linguaggi della scenografia, della pittura e della performance teatrale si sono rivelate strumenti fondamentali nella costruzione del suo linguaggio visivo e narrativo, gettando le basi per la sua formazione come sceneggiatrice di fumetto. Oggi, il fumetto rappresenta per lei un territorio fertile in cui confluiscono immaginazione, introspezione e impegno civile!!La sua attuale tesi di laurea magistrale si concretizza in un film-fumetto autobiografico che esplora il confine tra arte, identità e politica. L’opera racconta la sua esperienza di donna, madre e artista consapevole, ed è concepita come uno strumento didattico e ispirazionale per le nuove generazioni, con l’obiettivo di trasmettere la potenza trasformativa dell’arte.Il suo immaginario è influenzato da autori come Guido Crepax, Hieronymus Bosch, Federico Fellini, Salvador Dalí, nonché dal pensiero di Carl Gustav Jung. Per Katia, l’arte è un rito di trasformazione e liberazione, capace di esorcizzare paure e generare nuove visioni e consapevolezze.Tra le sue esposizioni più recenti figurano le mostre personali Imago Carta (2023) e Acrobazie Immaginifiche (2024), quest’ultima presentata a Palermo in occasione del Festino di Santa Rosalia. Ha inoltre partecipato a una collettiva internazionale a Shanghai. Tra le sue pubblicazioni si annoverano il libro illustrato per bambini Un Universo da Colorare e la monografia The Art of Katia Scarlata, curata da Giorgio Sangiorgi. La partecipazione alla DarkZine 8 di Ivo Gazzarrini e le interviste per RMK e TRM hanno contribuito a dare risonanza internazionale alla sua ricerca.I progetti futuri di Katia Scarlata si concentrano su un’evoluzione naturale del suo percorso: la sperimentazione del fumetto di moda come linguaggio visivo e narrativo capace di fondere estetica, identità e storytelling. Attraverso questa nuova direzione, intende esplorare le relazioni tra corpo, abito, simbolo e trasformazione, dando vita a opere che siano al tempo stesso visionarie, stilisticamente sofisticate e profondamente autobiografiche. Parallelamente, continua a nutrire un interesse per il mondo del teatro e del cinema, ambiti in cui il suo background in scenografia potrebbe trovare applicazione in progetti selezionati legati alla costumistica.Prossima a intraprendere la carriera di insegnante, Katia vede nell’arte un veicolo fondamentale per educare alla consapevolezza, al cambiamento e alla libertà, portando nella formazione la stessa energia trasformativa che caratterizza la sua produzione artistica. 🖤

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